Psicologia
La psicologia è la scienza dedicata allo studio del comportamento umano e mira a comprenderne e interpretarne i processi mentali, emotivi e relazionali al fine di promuovere il miglioramento della qualità della vita. Questa disciplina si rivolge a diverse fasce d’età, includendo sia bambini, adolescenti che adulti.
Attraverso ricerche, osservazioni e metodologie specifiche, i professionisti della psicologia cercano di approfondire i meccanismi che regolano il pensiero, le emozioni e i comportamenti delle persone. Questa conoscenza viene applicata per aiutare gli individui a superare sfide personali, affrontare situazioni difficili, migliorare le relazioni interpersonali e sviluppare una maggiore consapevolezza di sé stessi.
Quando rivolgersi allo psicologo?
Un percorso psicologico fornisce il necessario supporto al paziente per superare temporanei disagi e riconquistare il benessere psichico. Durante la consulenza specialistica, la parola e la comunicazione vengono impiegate per analizzare attentamente e approfonditamente i pensieri, le emozioni e le relazioni sociali del soggetto.
In caso di problematiche relazionali (come quelle di coppia o genitoriali), disturbi dell’umore o crisi evolutive (sia nell’adolescenza che nell’età adulta), ci si può rivolgere con fiducia a uno psicologo o psicoterapeuta.
È importante sottolineare che vi è una differenza tra lo psicologo e lo psicoterapeuta. Lo psicologo offre consulenze di supporto o diagnostiche, mentre lo psicoterapeuta dispone di strumenti e tecniche specifiche per intervenire sul problema e svolgere attività di cura.
Lo psicologo ti supporta in caso di
Malesseri esistenziali: Sentimenti di insoddisfazione o disagio nella vita, anche in assenza di sintomi specifici, che possono essere oggetto di analisi e intervento psicologico.
Disturbi d’ansia, fobie, attacchi di panico: Problemi di ansia e paure eccessive o irrazionali, che possono limitare la qualità della vita del paziente.
Disturbi dell’umore (es. depressione): Condizioni caratterizzate da un umore persistente di tristezza, apatia o disinteresse verso la vita quotidiana.
Stati di crisi nelle fasi di passaggio della vita: Eventi significativi come separazioni, lutti, pensionamento, matrimonio, diventare genitori, che possono generare disagio e richiedere supporto psicologico.
Problemi di coppia: Difficoltà nelle relazioni amorose che possono portare a conflitti e disconnessione emotiva.
Disagi psicologici collegati a patologie organiche: Patologie fisiche o disturbi organici che hanno un impatto sulla salute mentale e richiedono una gestione integrata.
Conflittualità familiari: Problemi all’interno della famiglia che possono generare tensioni e richiedere interventi di mediazione o supporto.
Sindromi psicosomatiche: Condizioni in cui fattori psicologici influenzano la manifestazione di sintomi fisici.
Disturbi sessuali: Difficoltà o problemi legati alla sfera sessuale che possono influenzare il benessere psicologico.
Disagi in età infantile, preadolescenziale e adolescenziale: Problemi specifici che riguardano l’identità, i rapporti con i genitori, il disagio rispetto al proprio corpo o le difficoltà scolastiche in queste diverse fasce di età.
Quali sono le procedure più utilizzate dal ginecologo?
Al Poliambulatorio Dagnini, vengono trattate le seguenti patologie relative all’apparato riproduttivo femminile:
Infezioni di vario tipo (batteriche, micotiche o virali) a carico di uno degli organi che compongono l’apparato riproduttivo femminile (ovaie, utero, vagina, genitali esterni).
Condizioni tumorali benigne del tratto riproduttivo (cisti ovariche, vulvari e vaginali; condilomi; altre variazioni non-cancerose).
Anomalie congenite del tratto riproduttivo.
Problemi legati alla gravidanza, come gravidanza ectopica e aborti spontanei.
Endometriosi.
Fibromi/miomi uterini.
Malattie infiammatorie pelviche.
Dolore pelvico (acuto e cronico).
Infezioni sessualmente trasmesse.
Presso il nostro Poliambulatorio, vengono offerti anche servizi di assistenza durante il periodo della gravidanza, del travaglio e del parto, oltre a fornire supporto post partum quando necessario.
Visita psicologica: come avviene?
La visita psicologica si svolge attraverso un dialogo a due tra il paziente e il professionista. La durata del colloquio può variare dai 45 minuti a un’ora. Durante la prima terapia, il clinico pone alcune domande fondamentali per inquadrare la situazione e definire gli obiettivi terapeutici. Tuttavia, viene lasciato spazio al paziente per esporre le proprie problematiche e urgenze.
Nella prima visita, ci si aspetta di ricevere un iniziale inquadramento diagnostico, definire obiettivi terapeutici e stabilire le basi di una solida relazione terapeutica. Questa fase di inquadramento può richiedere più di un colloquio, a seconda della complessità del problema.
Sono previste norme di preparazione?
Non è necessario prepararsi in modo particolare per la visita psicologica. Il paziente spiegherà le sue motivazioni per richiedere l’intervento, mentre lo psicologo formulerà domande per facilitare la comprensione del problema. Portare eventuali documenti di precedenti percorsi psicologici può essere utile nella prima visita.
Affrontare una visita dallo psicologo richiede tranquillità. Lo psicologo è un professionista che non giudica e la priorità è sempre l’aiuto e la tutela del paziente. Non è necessario avere un copione da seguire durante la terapia poiché il processo è un divenire e la fiducia viene costruita e rinnovata di seduta in seduta.